11/04/12

LIBERI!!!!

Mi è giunta ora la notizia che i due compagni sono stati liberati dalle autorità dello Sri Lanka, sotto la pressione del movimento, della solidarietà internazionale e del governo australiano.

09/04/12

Comunicato Urgente - Altre sparizioni nello Sri Lanka

 
La delegazione internazionale, presente nello Sri Lanka, proveniente dall’Italia in occasione della conferenza inaugurale del Front-line Socialist Party, prevista per il giorno 9 Aprile nella capitale Colombo, denuncia la scomparsa di due tra i più autorevoli esponenti del costituendo partito politico. Si tratta di Premakumar Gunaratnam, leader di primo piano del Movimento di Lotta Popolare, organizzazione sociale del partito ed esponente di spicco, tra i papabili segretari, del Front-line Socialist Party, e di Dimithu Attygalle, responsabile del settore femminile e per le questioni internazionali dell’organizzazione.
Le modalità della scomparsa sono stupefacenti, sia per il modo come sembrano essersi sviluppati gli eventi, sia per la singolare tempistica dei fatti. I due leader sono diventati irreperibili nello stesso momento e per ore, al punto che al momento in cui vengono scritte queste note non si ha alcuna notizia di loro: nessuno sa dire dove possano trovarsi e le loro utenze telefoniche sono inattive, con i telefoni cellulari spenti o non raggiungibili. Dopo la scomparsa di Gunaratnam, che è inoltre cittadino australiano, presso la propria abitazione è stata perfino rinvenuta la sua automobile gravemente danneggiata, con i finestrini e le ruote devastate.
Il tutto alla vigilia della conferenza inaugurale del partito, dove i due leader vrebbero certamente avuto un ruolo di primo piano, in un partito che intende collocarsi alla opposizione della attuale maggioranza di governo. Tutto ciò, per di più, in un contesto in cui, nel corso dell’ultimo anno, sono state registrate e denunciate numerose sparizioni nello Sri Lanka, puntualmente denunciate alla polizia ma su cui né le forze di polizia né le autorità di governo hanno saputo fare luce, mentre recente è il pronunciamento della Commissione delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, in merito a violazioni dei diritti umani registrate nel Paese e di cui è stata illustrata presso le Nazioni Unite una ampia documentazione.
Come delegazione internazionale, composta di esponenti politici e sindacali, attivisti per la democrazia e i diritti umani, non possiamo tacere la nostra forte preoccupazione e condividiamo l’allarme che viene espresso dagli amici e dagli attivisti del movimento che ci ospita. Riteniamo fondamentale che il congresso inaugurale di un nuovo partito politico, peraltro di opposizione, possa svolgersi in piena serenità e nel rispetto di tutte le garanzie democratiche, della struttura e di ogni singolo partecipante, elemento fondamentale per la democrazia e il pluralismo, nello Sri Lanka e non solo. Sollecitiamo le autorità pubbliche ed istituzionali a fare piena luce sull’accaduto e a dare risposta, nei tempi più rapidi,
ai tanti inquietanti interrogativi che queste sparizioni sollevano.
Per parte nostra ci impegnamo a sollevare la questione presso le nostre organizzazioni nazionali e a tenere alta l’attenzione su quanto accaduto, affinché della vicenda siano investite al massimo livello le autorità istituzionali e diplomatiche italiane, quale ulteriore elemento di tutela e di garanzia.

Sri Lanka, 7 Aprile 2012

Driss Enniya, Responsabile Ufficio Immigrati, CGIL Brescia
Gianmarco Pisa, Dipartimento Questioni Internazionali, Partito della Rifondazione Comunista
Alena Sikora, Responsabile Sportello Immigrati, Ass. Consumatori Utenti (ACU), Campania
Nicola Vetrano, avvocato, Presidente Regionale, ACU Campania