Il
Ministro della Sanità del Paraguay, Esperanza Martinez, dopo che il Presidente del Paraguay Fernando Lugo aveva ordinato un'inchiesta, ha
confermato che più di 200 indigeni, membri della comunità Ava Guarani nel reparto di Alto Paraná, risultano avvelenati dai pesticidi, con
tutti i sintomi di avvelenamento,
compresi nausea, vomito e mal di testa.
L'incidente si è verificato in Itakyry, 380 chilometri ad est di Asuncion, quando gli indegini sono stati fatti bersaglio da un pioggia di pesticidi lanciato da un aereo, normalmente adoperato nei campi di soia. Questo
fatto aggrava ancor di più il conflitto per una disputa di 2.600 ettari di terreno tra gli indigeni locali e i produttori di soia, in particolare quelli di origine
brasiliana, che occupano il latifondo. Secondo il National Institute
of Indigenous Paraguay (INDI), i produttori di soia spruzzato la zona
per cercare di eliminare gli indigeni, che sostengono il diritto ancestrale
alla terra.
I funzionari mandati per costatare i fatti, hanno potuto inoltre verificare ulteriori abusi ai danni degli indios, come la distruzione di un cimitero e di una scuola indigena, attraverso l'uso di ruspe.
foto d'archivio
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