07/07/10

Venezuela: Fermato un terrorista e subito estradato a Cuba

Il presidente del Venezuela Hugo Chavez ha annunciato che è stato estradato a Cuba, via Interpol, il terrorista salvadoregno Francisco Chávez Abarca, arrestato mentre tentava di entrare in Venezuela con passaporto falso, accogliendo immediatamente la domanda di Cuba, per il suo ruolo avuto nella realizzazione di attentati a La Avana.

Usando diversi alias, Manuel González, Roberto Solorzano e William Gonzalez, fece tre brevi viaggi brevi a Cuba nei mesi di aprile e maggio del 1997, periodo di numerosi attentati alle istallazioni turistiche cubane.
12 aprile del 1997: fece esplodere una bomba di 600 grammi di C-4 che causò danni nei bagni della discoteca Ache del Melia Cohiba Hotel.
30 aprile 1997: viene disinnescato un ordigno esplosivo (400 grammi di C-4) che il salvadoregno aveva messo in un vaso decorativo del quindicesimo piano della stessa struttura alberghiera.
24 maggio 1997: mentre Chávez Abarca era in Messico, una bomba esplode all'ingresso degli uffici, nella capitale, della Cubanacán, società cubana per il turismo.
Sempre nel 1997, sotto la guida di Posada Carriles, Francisco Chávez Abarca ingaggia il mercenario salvadoregno René Cruz Leon e lo incarica di effettuare missioni di terrorismo a Cuba.
Più tardi Cruz Leon fa due viaggi a Cuba, collocando varie bombe negli alberghi de La Avana, in uno di questi attentati viene ucciso il turista italiano Fabio di Celmo, è il 4 settembre 1997. Viene arrestato e confessa.
Mentre il reo confesso terrorista Posada Carriles, accusato anche di essere la mente dell'attentato ad un aereo cubano che ha ucciso 73 persone nel 1976, vive libero a Miami, anche se il Venezuela insiste con il governo del Paese per l'estradizione.  

01/07/10

La mortalità infantile a Cuba


Il presidente della World Association of Pediatrics, Chan Chok-Wan ha dichiarato, durante Il Workshop internazionale sulle esperienze di Child Health Care, che gli indicatori di mortalità infantile che Cuba sono meglio che in molti paesi sviluppati e con reddito molto più elevato, compresi quelle degli Stati Uniti.
Ritiene inoltre che Cuba è un buon esempio per il conseguimento di indicatori positivi, come lo sviluppo del suo sistema universale di assistenza sanitaria gratuita, il livello di istruzione raggiunto dalla popolazione e un atteggiamento propositivo dei professionali
Nonostante il blocco economico e commerciale imposto dagli Stati Uniti, che ha portato migliaia di milioni  di dollari di perdite per l'isola e limita l'accesso ai farmaci e altre risorse, Cuba ha un tasso di mortalità infantile tra i più bassi del mondo.
Cuba ha chiuso il 2009 con un tasso di mortalità infantile pari a 4,8 per mille nati vivi, il tasso più basso nella storia, secondo solo a quelli del 2007. Dato calcolato su 127.000 nascite, che rappresenta un aumento nella nascita di 7.458 bimbi in relazione al 2008, mentre il tasso di mortalità materna diretta è stata di 30 per 100.000 nati vivi.
Nel mese di ottobre 2009, il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Margaret Chan, ha anche detto che la sua visita l'isola è stata di grande importanza "per vedere e conoscere le iniziative eccellenti del Sistema Sanitario Cubano, il lavoro sviluppato in assistenza primaria e di comunità, l'uguaglianza e accesso per tutti ai servizi sanitari"