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10/11/09

Paraguay: indigeni "fumigados"




Il Ministro della Sanità del Paraguay, Esperanza Martinez, dopo che il Presidente del Paraguay Fernando Lugo aveva ordinato un'inchiesta, ha confermato che più di 200 indigeni, membri della comunità Ava Guarani nel reparto di Alto Paraná, risultano avvelenati dai pesticidi, con tutti i sintomi di avvelenamento, compresi nausea, vomito e mal di testa.
L'incidente si è verificato in Itakyry, 380 chilometri ad est di Asuncion, quando gli indegini sono stati fatti bersaglio da un pioggia di pesticidi lanciato da un aereo, normalmente adoperato nei campi di soia. Questo fatto aggrava ancor di più il conflitto per una disputa di 2.600 ettari di terreno tra gli indigeni  locali e i produttori di soia, in particolare quelli di origine brasiliana, che occupano il latifondo. Secondo il National Institute of Indigenous Paraguay (INDI), i produttori di soia spruzzato la zona per cercare di eliminare gli indigeni, che sostengono il diritto ancestrale alla terra.
I funzionari mandati per costatare i fatti, hanno potuto inoltre verificare ulteriori abusi ai danni degli indios, come la distruzione di un cimitero e di una scuola indigena, attraverso l'uso di ruspe.

foto d'archivio

08/11/09

Odore di golpe in Paraguay

Il presidente del Paraguay, Fernando Lugo, in un tenso clima politico nel paese e ad un indebolimento delle alleanze politiche che lo sostengono, ha completato il cambio della cupola militare, deponendo il Comandante delle Forze Militari, il controammiraglio Cíbar Benitez, solo 48 ore dopo aver rimosso i tre più alti comandanti militari del paese, sostituendo i capi dell'esercito, della marina e dell'aviazione.
Benitez sarà sostituito dal generale Juan Oscar Velazquez. Proprio Benitez giovedì, riferendosi ai tre cambi, aveva precisato che questo tipo di rimozioni "possono dare luogo a diverse interpretazioni", smentendo però la possibilità di un colpo di Stato. "Non sono a conoscenza di persone con intenzioni golpiste nelle forze armate", aveva precisato.

E' il terzo rimpasto dei vertici militari da quando Lugo  è salito al potere un anno e mezzo  fa, e segue le voci di golpe militare, di disordini nelle caserme e altri segnali di un tentativo di colpo di stato.
Il ministro dell'Interno del Paraguay, Rafael Filizzola, cerca di sdramattizzare ed ha affermato che più di un golpe militare, ci sono certi settori politici che desiderano utilizzare le forze armate per un colpo di stato.
Sembra di assistere allo stesso schema che ha portato al colpo di stato in Honduras, visto che mentre i generali giurano "massima obbiedenza", al capo dello stato, l'opposizione che domina Camera e Senato, minaccia di portale il Presidente Lugo a giudizio per inadempienze, accusandolo di aver dato risposte carenti contro l'insicurezza e la violenza sociale, oltre ad alcuni problemi amministrativi attribuiti al suo governo legate all'acquisizione di terreni per la Riforma Agraria.
Di certo in questi casi, i primi giorni successivi alla cacciata dei generali sono i più pericolosi...