07/11/10

Riconosciuto lo status di rifugiato politico ad Avni Er

Successo della campagna contro l'espulsione verso la Turchia
Avni Er, il militante comunista turco arrestato il 1° aprile 2004 insieme a Zeynep Kilic, ed a tre dirigenti del Campo Antimperialista recentemente assolti per i reati che gli erano stati contestati, potrà rimanere in Italia con un permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Il pericolo di un'espulsione verso la Turchia è stato così scongiurato.  La campagna in suo favore ha avuto successo.
 
Di seguito l'articolo de la Repubblica che da notizia della sentenza del Tribunale di Bari.

Resta in Italia come rifugiato il turco condannato per terrorismo  - Repubblica - 06 novembre 2010 - Bari

QUALORA tornasse in Turchia, verrebbe arrestato. E il regime carcerario in quel paese, ai detenuti politici, non garantisce il rispetto dei «diritti umani primari». Sulla base di queste motivazioni, il giudice del Tribunale Civile di Bari Achille Bianchi ha annullato la decisione della commissione che non aveva concesso il permesso di soggiorno per motivi umanitari a Avni Er, il giornalista turco di 39 anni condannato in Italia a sette anni con l'accusa di aver partecipato ad un'associazione terroristica. Per lui si erano mobilitati associazioni umanitarie. Esponenti politici, medici e docenti universitari avevano firmato un appello contro la possibilità di una sua espulsione. «Avni Er - avevano scritto - è colpevole solo di aver svolto nel corso degli anni una puntuale denuncia delle violazioni dei diritti umani e della libertà d' informazione in Turchia». Il giornalista, per il quale la Turchia ha chiesto l'estradizione, dopo la condanna da parte del Tribunale di Perugia, è stato accompagnato al Cie di Bari.
La Commissione territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato politico ha respinto la richiesta di Avni Er, rassicurando sulla salvaguardia dei diritti in quel paese. Di parere contrario il giudice del Tribunale Civile Bianchi che, citando il rapporto di due organizzazioni internazionali, ha ordinato al questore di concedere al giornalista turco il permesso di soggiorno per motivi umanitari
. - (g.d.m.)

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