29/11/10

Wikileaks, questo fantastico misterioso strumento.


Non voglio mettere in discussione il buon lavoro svolto da Wikileaks, diretta da Julian Assange, un'organizzazione senza scopo di lucro fondato da sostenitori dei diritti umani, giornalisti e da altri, ma voglio iniziare a riflette a che scopo gli hanno permesso di inondare la rete con più di 250.000 documenti.
Mi domando ancora: ma chi mai potrà leggerli tutti? E quanto tempo può servire per verificarne, sempre che sia possibile, anche solo una piccola parte.
L'hanno lasciato forse fare perchè soffocare l'investigazione con una mole tale di informazioni è tecnica, ormai riconosciuta, capace di creare difficoltà, dubbi, diffidenze e sospetti su tutto e su tutti?

Possiamo notare che per una buona percentuale sono notizie già conosciute a tanti e certamente non c'era bisogno di rendere noto un confidenziale “cable” di una ambasciata nordamericana per sapere che Berlusconi resta in piedi fino a tardi per festine di vario tipo o che Ghedaffi si fa scortare da amazzoni. Oppure che il presidente Chavez gli stia sulle scatole o che Zelaya non stava rigando diritto.
Una cosa emerge subito, che è facile e poco costoso per gli Stati Uniti screditare un Primo Ministro di un paese amico, ma poco servile agli interessi USA. Basta rendere noto un “segret cable” dai toni irrispettosi, per mettere zizzania e al massimo ti bruci l'addetto stampa di una ambasciata.
Si è voluto poi dare un certo senso di segretezza a notizie di basso interesse, giusto un po' sopra allo gossip, ma ritenute, tra la gente, profondamente vere, magari solamente per averne già sentito parlarne o perché di facile intuizione. 
Proprio tra queste risulta più facile passarne altre, volutamente false, e farle credere vere, capaci di influenzare non solo l'opinione pubblica ma anche politici e governi.
Tra le prime ad arrivare, si legge “Secondo quanto diffuso ieri dal sito di Wikileaks, alcuni documenti americani riferiscono che la Corea del Nord avrebbe consegnato all’Iran 19 missili in grado di colpire le capitali europee e persino Mosca.”, trasformata successivamente da qualche euforico anticomunista in “la Corea del Nord è in grado di colpire anche l'Europa”.
E mi chiedo: se questo è vero, quando pensavano di dircelo? E ancora: ma basta inserire “Secondo quando diffuso ieri dal sito di Wikileaks, alcuni documenti...” seguito da qualsiasi boiata per essere credibili?
E adesso come possiamo distinguere tra quelle veramente ricavate dal sito in questione con altre messe in giro a doc?
(seguirà)

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