20/12/09

Invasione di Panama, 20 anni fa.


Alla sera del 19 dicembre 1989, inizia l'ennesima invasione di Panama da parte degli Stati Uniti. Dal 1855 dovrebbe essere la tredicesima volta che invadono il paese centroamericano.
Quest'ultima fu nominata Operazione Giusta Causa con lo scopo presunto di estromettere il Generale Noriega, accusato di essere un trafficante di droga, che aveva assunto la presidenza del paese il 16 dicembre.
Al completamento, il 20 dicembre, l'allora presidente George Bush annuncia al mondo, dalla Casa Bianca, che aveva avviato questa nuova operazione chirurgica contro un popolo che si era scontrato più volte contro la presenza militare nordamericana sul suo territorio, presente da decenni da più di una dozzina di basi militari dislocate alle porte della sua capitale, sulla costa del Pacifico e sui Caraibi.
Bastava attraversare il Ponte delle Americhe, per trovare basi navali, aeree e di fanteria, da dove per decenni sono partite migliaia di operazioni di spionaggio contro i paesi della regione, partecipando attivamente alla guerra sporca contro il Nicaragua ed i movimenti ribelli in Honduras, Guatemala e El Salvador.

Dalle basi Rodman, Koob, Howard, Albrook Field, nei mesi precedenti all'invasione, partivano in continuazione raid militari Usa provocatori, anche contro il quartier generale panamense. In uno di questi ci fu la morte di uno soldato dell'esercito degli Stati Uniti, rendendo ancora più tesa la situazione e creando le condizioni per l'occupazione.
Ancora oggi non si conoscono i mumeri reali di questi massacri, sono pochissimi  le testimonianze dirette della stampainternazionale
. Anche le ambasciate e le organizzazioni internazionali accreditate , furono poste immediatamente sotto assedio e limitate le loro possibilità di movimento, anche per evitare che fuggitivi, membri del governo o semplici cittadini potessero trovarvi rifugio.

Nessun commento: